Lettori

lunedì 18 settembre 2017

Un mese

Già un mese,ora ne mancano solo 10, giuro che non ci credo, mi sembra ieri quando ho preso l'aereo da Roma per venire a Buenos Aires!
Mi sembra ieri quando camminavo nelle strade della piccola città di Belluno e ora, invece, mi trovo in una città super trafficata con quasi 2,900 milioni di abitanti, dove la mattina i marciapiedi sono tutti bagnati perché la gente  pulisce la parte  che si trova davanti alla propria casa.
Un paese dove non ci sono orari per gli autobus, ti devi mettere in fila e aspettare, per chiamarlo devi fargli un segno con la mano altrimenti non si ferma.

Amo veramente questa città e mi sento proprio a casa, qui le persone sono disponibili,calorose e  molto educate. Qui ho conosciuto persone con cui posso essere finalmente me stessa, posso parlare o ascoltare la Disney e non vengo presa per quella strana che ha 17 anni guarda ancora "cartoni per bambini", posso farlo perché anche alle mie compagne di classe, che ormai reputo mie amiche, piace e a volte a ricreazione mettiamo canzoni di High School Musical e le cantiamo e balliamo!
Con loro posso fare la pazza quanto voglio, cosa che in Italia non mi veniva naturale, solo con poche persone, ora invece,in classe mia  non mi sento mai in imbarazzo, guardata male ecc. Mi trovo veramente bene con tutti e adoro passare il tempo con loro soprattutto quando facciamo i pazzi!

Anche a casa mi sento benissimo,la mia famiglia è stupenda e con mia sorella rido per ogni cosa, a volte quando siamo in camera ci mettiamo a fare facce stupide/brutte o ci mettiamo versi e ridiamo tantissimo! Mi piace avere una sorella più grande, è stupendo, se ho delle domande o dei problemi posso chiedere a lei e riesce sempre a darmi la risposta che cercavo. Il mio hdad mi fa morire dal ridere, a volte mi ricorda un sacco mio papà perché anche lui dice battute, mi prende in giro a volte, quando magari mi invento parole in castellano storpiando quelle italiane pensando che saranno quelle giuste, ovviamente lo fa con amore e a me piace tanto perché mi sento parte della famiglia e di conseguenza mi sento a casa.

Penso che quest'esperienza mi stia già cambiando, in senso molto positivo, mi sento più sicura di me, sto iniziando a fregarmene di quello che potrebbe pensare la gente se mi vesto in un certo modo, se dico un pensiero su un certo argomento ecc. Ora non mi interessa ed è per questo che dicevo che mi sento finalmente libera di essere me stessa.
Sto diventando anche molto più indipendente, inizio a girare da sola, prendo la metro e vado anche in posti che non conosco, giusto per conoscere la città;  e pensare  che a Belluno se era una zona che non avevo mai visto non ci andavo da sola perché avevo paura. Sono veramente contenta di questi cambiamenti e spero che andrà sempre meglio.

Per oggi è tutto, questi erano i miei pensieri dopo il primo mese,
al prossimo post,
Baci,
Elena

P.s. Sto iniziando a parlare veloce anche in castellano perché ormai ho acquisito abbastanza confidenza e sto iniziando a non dover pensare più di tanto prima di parlare, a volte penso pure in castellano il che mi rende molto molto felice.
Non so se quando tornerò in Italia parlerò ancora più veloce di come parlo normalmente, vedremo, se dovesse succedere mi scuso già con i miei amici/familiari/professori che già ora a volte non mi capiscono, non oso immaginare dopo.......

Io e mia sorella, la foto è una di quelle che ho scattato il 21 agosto per AFS

Io e le mie compagne di classe

Seguimi sui miei social:
Instagram: elenabozzolla
Snapchat: elenabozzolla
Google+: elenabozzolla

domenica 10 settembre 2017

Seconda e Terza settimana

Ciao!

Sono qui ormai da tre settimane, incredibile come passi il tempo, in questi giorni ho visitato tre musei: il Malba ( che ho visitato sabato 27 agosto) che è un museo di arte latino-americana e che oltre ad avere una parte d'esposizione fissa ha anche una parte che cambia sempre; quando sono andata c'era la mostra fotografica di Diane Arbus, una fotografa americana vissuta tra la fine dell'ottocento e i primi del novecento, la sua mostra rimarrà fino al 9 di ottobre dopo  di ché cambierà nuovamente.
Il Malba mi è piaciuto moltissimo, le foto della Arbus sono magnifiche e catturano momenti della vita quotidiana che normalmente si danno per scontati, come un padre che porta in spalla il figlio che si è addormentato o una signora anziana seduta sull'autobus. Nel museo ci sono anche alcune opere di Frida Kahlo, una famosa pittrice messicana, i suoi quadri sono abbastanza singolari come lo era lei del resto, ed  è proprio questa loro particolarità che li rende belli.
Dopo del Malba io e la mia hmum siamo andate in un centro commerciale che è all'interno di un ex mercato, mi spiego meglio, all'inizio era una struttura dove all'interno c'era un grande mercato al coperto, dove la gente poteva comprare frutta,verdura ecc. Ora è diventato un centro commerciale, ci sono moltissimi negozi e anche molti ristoranti, ma la cosa che lo rende particolare è che ci sono degli affreschi sul soffitto e nelle pareti, ci sono anche pittori famosi che vengono pagati per dipingere sulle pareti.
Non ho comprato nulla, ma ho provato per la prima il Frappuccino alla fragola di Starbucks, può sembrare una stupidaggine, ma visto che in Italia Starbucks non c'è dovevo assolutamente provarlo ed è buonissimo! Qui in ogni strada c'è uno Starbucks, un Burger King o un Mc Donald quindi se ho voglia di un Frappuccino non devo andare troppo lontano.
Quella giornata però non si è conclusa molto bene, infatti era da venerdì 26 che non mi sentivo molto bene e quando sabato siamo tornate a casa avevo un può di nausea, come potrete ben dedurre ho vomitato più di una volta, la mia hmum era preoccupata così mi ha portato in ospedale per chiedere un consulto di un medico, il dottore come avevo immaginato ha detto che è normale per gli studenti esteri soffrire di mal di stomaco o di influenza intestinale perché si cambia il cibo, il clima, lo stile di  vita, i batteri ( quelli che ci sono qui non necessariamente ci sono anche in Italia) e quindi il corpo si sta abituando pian piano; mi hanno prelevato il sangue e il giorno successivo sono dovuta ritornare per rifare le analisi e vedere se stavo meglio; il giorno dopo, ovvero la domenica, stavo già molto meglio e anche le analisi erano nettamente migliori.
Il secondo museo ( visitato il 3 di settembre) l'ho visto con mia sorella e un suo amico ed era una mostra di arte visualizzativa a Recoleta, è un museo dove c'erano diverse sculture e dipinti fatti con materiali differenti, mi è piaciuto moltissimo; nel primo piano c'erano sculture e dipinti abbastanza macrabi, nel piano superiore invece le opere erano luminose e piene di colore; non smettevo di girare a guardare e riguardare le opere come ipnotizzata.  Dopo aver finito il museo siamo andati in un altro che molto vicino, che è il "Centro cultural de Recoleta" dove ci sono praticamente tutte opere interattive come delle altalene ad anello che suonano quando ti ci dondoli, oppure una parete dove ogni persona che visita il centro può scrivere o disegnare quello che vuole ( io ho disegnato una bandiera italiana); c'erano anche delle opere che attraverso delle lenti potevi: vederle in 3D, vederle muovere o ingrandirle. Nel centro non ci siamo stati moltissimo perché era tardi e dovevamo tornare a casa, ma penso di tornarci, è gratuito quindi posso andarci quante volte voglio.

Questa era la parte culturale che ho visto in queste due settimane, ora passiamo alla scuola e alla vita sociale:
Scuola
 A scuola mi trovo benissimo, anche se non è il mio indirizzo, le materie non mi dispiacciono più di tanto; Marketing ad esempio mi piace moltissimo, pensiamo a come potremmo fare delle pubblicità oppure a che messaggio l'industrie cercano di trasmettere al consumatore. Con la lingua anche va sempre meglio, ho già fatto verifica di Storia (stiamo la storia dell'america latina e soprattutto dell'Argentina, quando sono arrivata i miei compagni avevano da poco finito di studiare Garibaldi) che è andata molto bene, poi ho fatto verifica di Geografia, che però non so ancora il voto, ma mi sembra bene,Fisica, anche quella andata molto bene e Matematica che poteva andare meglio, ma era un argomento che non avevo mai visto e non ho avuto molto tempo per comprenderlo.
Anche con i compagni mi trovo benissimo, ci sono persone nella mia classe con cui ho tantissime cose in comune e con cui mi diverto tantissimo; martedì 29 sono andata a casa di un mio compagno per registrare un video per scuola, dovevamo fare un trailer di un film, è stata una delle serate più divertenti di sempre, ho riso tantissimo! Sabato 9, invece, sono uscita con tre mie compagne di classe, e mi sono divertita tantissimo, abbiamo pranzato insieme, abbiamo cucinato degli involtini con la pasta delle Empanadas e i wuster, e poi siamo andate a prendere il gelato. Sono davvero delle ragazze stupende, abbiamo ascoltato musica, anche loro ascoltano le canzoni della Disney e per me è  una cosa nuova perché in Italia non ho mai passato un pomeriggio in compagnia di amiche ascoltando praticamente solo Disney solitamente lo faccio quando sono da sola.


Sono davvero in una classe stupenda e non potrei chiedere di meglio, mi aiutano se ho bisogno , mi fanno ridere e mi fanno sentire veramente parte della classe.


Fun Fact
 Visto che ora a scuola studio anche portoghese, ho quattro lingue in testa (italiano,castellano,inglese e portoghese) a volte, soprattutto in inglese, faccio fatica a parlare, nel senso che mentre ho una conversazione mi capita di dire metà parole in italiano, alcune in castellano e altre in inglese, portoghese ancora no perché lo faccio solo da tre settimane. Ad inglese quando mi chiedono qualcosa io inizio a rispondere bene, parlando in un inglese abbastanza corretto, ma ci sono certe parole che anche se le voglio dire in inglese mi escono in castellano, è come se la bocca e il mio cervello non comunicassero tra loro. 
La mia professoressa di inglese però mi ha detto che non importa perché è abbastanza comune tra gli studenti che vengono dall'estero perché si ha come un miscuglio di lingue e la mente deve abituarsi; lei ha i figli che sono stati a studiare in Italia, non ho capito se alle superiori o all'università, ma è la prof che mi aiuta di più e che mi chiede sempre come sto, se ho problemi ecc. ecc. 

Vita Sociale
 Allora riguardo alla vita sociale, mercoledì 30 non avevo scuola ( non mi ricordo per quale motivo, ma qui ogni settimana c'è qualche festività) sono uscita con un'altra ragazza che è qui per l'intercambio, viene dalla Svezia ed è a scuola insieme a me, solo che visto che tornerà a casa a Gennaio, è nel quinto anno; ci siamo incontrate a Plaza de Mayo e siamo andate al Havanna, un bar dove si mangiano i migliori "Alfanajores" di sempre ( successivamente parlerò del cibo), è un pochino caro, ma ne vale la pena; poi siamo andate a vedere la cattedrale di San Martino che dall'esterno non sembra una chiesa, ma un edificio municipale, all'interno però è molto bella, se venite a Buenos Aires dovete assolutamente visitarla.
Sabato 2 invece sono andata al diciottesimo di una amica di mio fratello, la festa è iniziata alle 22 e io sono tornata a casa alle 4:00 ed era presto per loro! Mi sono divertita e ho conosciuto persone molto simpatiche e disponibili, non mi sono sentita esclusa. Uscita dalla casa della festeggiata io, mio fratello e delle altre persone stavamo aspettando che ci venissero a prendere, quando sono passati due ragazzi visibilmente ubriachi che hanno iniziato prima a picchiarsi fra loro poi uno di loro è andato a picchiare uno dei ragazzi che erano con noi, fortunatamente in quel preciso momento è arrivato il mio hdad ed è riuscito a fermare il ragazzo ubriaco, poi prima che quest'ultimo iniziasse a colpire il mio hdad la polizia è arrivata e lo ha fermato. Appena lo hanno preso siamo andati via, a me non è successo niente se non tanta paura, appena i due ragazzi si sono avvicinati mio fratello mi ha trascinato via; non avevo mai visto una cosa del genere e spero di non rivederla.
Venerdì 8 settembre è arrivata in casa, mia "nonna" la madre della mia hmum, è super simpatica ed è appena tornata da una vacanza in Italia, la sorella della mia hmum vive in Padova quindi vengono spesso in Italia. Ora la mia "nonna" sta leggendo un libro di storie di Dino Buzzati! Uno scrittore nato a Belluno, coincidenze? io non credo.

Cibo
Ora parliamo di una cosa felice e che amo ovvero il cibo: qui si mangia benissimo, dicono che la cucina italiana è la migliore e può anche darsi in alcune cose, ma in altre l'Argentina la supera di gran lunga; tra le Empanadas, che ormai sono la mia droga le mangerei sempre, la Milanesa e gli Alfanajores che sono dei dolci ricoperti di cioccolato (che può essere di qualsiasi tipo) e che all'interno hanno il dulce de leche; sono un kilo ad ogni morso, ma sono buonissimi e li devo provare di tutti i gusti per ora il mio preferito è al cioccolato al latte con sopra le arachidi però anche quello al cioccolato fondente non è male.
Ho provato anche la pizza, una fetta di quella all'ananas e una con prosciutto e rucola, allora da italiana dico che ovviamente non è come la nostra pizza, è più grossa e più grassa, ma non è così male, non farò ora la classica italiana che dice che la pizza la si può mangiare solo in Italia perché negli altri paesi fa schifo perché non è vero, quella all'ananas era particolare, ma tutto sommato mi è piaciuta. Ho intenzione di fare io la pizza un giorno così potranno confrontare la loro con la mia ( che ovviamente non sono una pizzaiola, ma normalmente mi viene abbastanza bene); ho cucinato però i cantucci, che sono i biscotti preferiti dei miei genitori qui e che ho imparato a cucinare solo per loro, sono piaciuti molto quindi li rifarò sicuramente e la prossima volta li porto anche alla mia classe.


Per oggi è tutto, ci risentiamo il 18 settembre quando sarà passato un mese esatto, vi lascio come sempre i video con le foto, che oggi si dividono in due parti.

Bacioni,

Elena






Seguimi sui miei social:
Instagram: elenabozzolla
Snapchat: elenabozzolla
Google+: elenabozzolla