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domenica 18 febbraio 2018

6 mesi



Sono già passati sei mesi, ne mancano solo 5, possono sembrare molti,ma metà anno è già passato e so che senza accorgermene mi ritroverò su un aereo diretto a Milano.
In questi mesi sono successe tantissime cose: ho viaggiato per il paese scoprendo posti magnifici che non avrei mai pensato di poter vedere, ho partecipato a feste tipiche Argentine come la "Murga" la festa che la 4° fa alla fine dell'anno in discoteca (è stata una delle serate più belle della mia vita: abbiamo cantato, con le mie compagne di classe ci siamo truccate/pettinate ,abbiamo corso per la strada cantando, ballando e  muovendo le bandiere della scuola). Sono stata al Pride con la mia migliore amica, ho assaggiato cibo strano come la "morsilla" una salsiccia fatta con sangue cucinato: si mangia sia cruda che cotta, a me in entrambi i casi non piace; ho visto il Carnevale di Jujuy  una delle esperienze più belle e pazze ( ne parlerò meglio nel prossimo post).
Ho creato amicizie stupende che sono sicura dureranno per sempre, ma la cosa più importante è che in questi 6 mesi sono cresciuta; a volte mi capita di pensare a come ero prima di partire: ansiosa, piena di paura,insicura,schizzinosa(a volte).  Ogni volta che mi vestivo o truccavo pensavo a cosa avrebbero pensato gli altri, non uscivo mai senza mascara; pensavo troppo in generale...
Adesso, non dico sia tutto cambiato, una parte di me è rimasta la stessa,ma se penso che non mi trucco quasi più e non mi interessa se un giorno esco di casa vestita male o se penso che sono andata a Jujuy da sola,senza nessuno ad accompagnarmi nel viaggio, se penso a tutte queste cose proprio non mi riconosco. Sono contenta che quest'esperienza mi stia cambiando; uno dei motivi per cui ho scelto di farla era proprio quello di crescere e superare le mie paure e l'ansia che più volte mi hanno evitato di correre rischi.

Un anno fa ricevetti la mail dove mi dicevano che avevo vinto la borsa di studio per andare a fare un programma annuale in Argentina, me lo ricordo come se fosse ieri: mi ricordo l'emozione e la gioia provata in quel momento e adesso che la sto vivendo ancora faccio fatica a crederci, mi sembra sempre di vivere in un sogno perchè è così bello che a volte non mi sembra reale. Certo ho avuto i miei momenti di difficoltà,ma d'altronde è normale, anche in Italia durante l'anno mi capita, sono una normalissima ragazza di 17 anni che come tutti i suoi coetanei ha i suoi problemi, ma non devono essere questi episodi a farti mollare,anzi devi resistere e convincere te stessa che presto passerà tutto, che domani è un altro giorno e tu ce la puoi fare. Quando mi sento triste cerco di liberare la mente: scrivo,leggo,studio,esco con i miei amici, ascolto musica o esco a camminare.

Ringrazio i miei genitori,i miei insegnanti ed i miei amici che mi hanno sempre incoraggiato a seguire questo sogno, che mi hanno incentivato e anche quando ho titubato,prima dell'iscrizione, loro mi hanno spronato a continuare perchè sapevano che quest'esperienza è stupenda e che mi avrebbe aiutato molto.

Questo è tutto per oggi, ho liberato la mia mente e  scritto tutti i miei pensieri,
Non sono mai stata tanto felice e non smetterò mai di ripetere che questo è il mio anno, l'anno più bello della mia vita!
Ci sentiamo al prossimo post,
Bacioni,
Elena



Al Pride 18.11.17
Con le mie compagne di Classe pronte per la Murga
06.12.17

la  torta che ho fatto per i miei 6 mesi: "Biscochuelo" (pandispagna alla vaniglia) ripiena
di marmellata di albiccocca e ricoperta con dulce de leche e banana!


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