In questi mesi sono successe tantissime cose: ho viaggiato per il paese scoprendo posti magnifici che non avrei mai pensato di poter vedere, ho partecipato a feste tipiche Argentine come la "Murga" la festa che la 4° fa alla fine dell'anno in discoteca (è stata una delle serate più belle della mia vita: abbiamo cantato, con le mie compagne di classe ci siamo truccate/pettinate ,abbiamo corso per la strada cantando, ballando e muovendo le bandiere della scuola). Sono stata al Pride con la mia migliore amica, ho assaggiato cibo strano come la "morsilla" una salsiccia fatta con sangue cucinato: si mangia sia cruda che cotta, a me in entrambi i casi non piace; ho visto il Carnevale di Jujuy una delle esperienze più belle e pazze ( ne parlerò meglio nel prossimo post).
Ho creato amicizie stupende che sono sicura dureranno per sempre, ma la cosa più importante è che in questi 6 mesi sono cresciuta; a volte mi capita di pensare a come ero prima di partire: ansiosa, piena di paura,insicura,schizzinosa(a volte). Ogni volta che mi vestivo o truccavo pensavo a cosa avrebbero pensato gli altri, non uscivo mai senza mascara; pensavo troppo in generale...
Adesso, non dico sia tutto cambiato, una parte di me è rimasta la stessa,ma se penso che non mi trucco quasi più e non mi interessa se un giorno esco di casa vestita male o se penso che sono andata a Jujuy da sola,senza nessuno ad accompagnarmi nel viaggio, se penso a tutte queste cose proprio non mi riconosco. Sono contenta che quest'esperienza mi stia cambiando; uno dei motivi per cui ho scelto di farla era proprio quello di crescere e superare le mie paure e l'ansia che più volte mi hanno evitato di correre rischi.
Un anno fa ricevetti la mail dove mi dicevano che avevo vinto la borsa di studio per andare a fare un programma annuale in Argentina, me lo ricordo come se fosse ieri: mi ricordo l'emozione e la gioia provata in quel momento e adesso che la sto vivendo ancora faccio fatica a crederci, mi sembra sempre di vivere in un sogno perchè è così bello che a volte non mi sembra reale. Certo ho avuto i miei momenti di difficoltà,ma d'altronde è normale, anche in Italia durante l'anno mi capita, sono una normalissima ragazza di 17 anni che come tutti i suoi coetanei ha i suoi problemi, ma non devono essere questi episodi a farti mollare,anzi devi resistere e convincere te stessa che presto passerà tutto, che domani è un altro giorno e tu ce la puoi fare. Quando mi sento triste cerco di liberare la mente: scrivo,leggo,studio,esco con i miei amici, ascolto musica o esco a camminare.
Ringrazio i miei genitori,i miei insegnanti ed i miei amici che mi hanno sempre incoraggiato a seguire questo sogno, che mi hanno incentivato e anche quando ho titubato,prima dell'iscrizione, loro mi hanno spronato a continuare perchè sapevano che quest'esperienza è stupenda e che mi avrebbe aiutato molto.
Non sono mai stata tanto felice e non smetterò mai di ripetere che questo è il mio anno, l'anno più bello della mia vita!
Ci sentiamo al prossimo post,
Bacioni,
Elena
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Al Pride 18.11.17 |
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Con le mie compagne di Classe pronte per la Murga 06.12.17 |
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la torta che ho fatto per i miei 6 mesi: "Biscochuelo" (pandispagna alla vaniglia) ripiena di marmellata di albiccocca e ricoperta con dulce de leche e banana! |
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