Ciao a tutti! Eccomi qui con un nuovo post, un altro viaggio; sono stata tre giorni a Mantova (piccola cittadina nel sud della Lombardia) con una mia amica e compagna di università. Questa è stata la mia prima vacanza senza la mia famiglia, quindi è stata molto speciale.
Skyline di Mantova, scattata dal battello |
Abbiamo scelto Mantova come destinazione senza un reale motivo, cercavamo qualche città vicino a Brescia che si potesse visitare in pochi giorni e che nessuna delle due avesse mai visto. Siamo state dal 21 settembre al 23, entrambe avevamo finito gli esami la settimana precedente, abbiamo quindi deciso di fare una pausa relax prima di iniziare le lezioni il 28 settembre.
Siamo andate in un monolocale in centro, affittato su Airbnb, avendo un appartamento avevamo la nostra libertà e abbiamo potuto cucinare così da risparmiare almeno su quell'aspetto.
Il primo giorno, visto che c'era il sole, abbiamo appoggiato le valigie, ci siamo cambiate e poi siamo andate verso il centro; abbiamo passeggiato per il percorso pedonale intorno al lago, il parco del Mincio, c'era un paesaggio stupendo con tantissimi cigni e altri volatili. in quel momento ho prenotato il giro con il battello sul Mincio per il primo pomeriggio. Abbiamo pranzato davanti al Palazzo Ducale e poi abbiamo fatto una passeggiata per il resto del centro storico, siamo passate per il Palazzo della Regione,Torre del tempo (purtroppo chiuse a causa di restauro), la Basilica di St. Andrea e la Rotonda.
Alle 14 siamo andate al battello ed è iniziato il nostro tour panoramico, è durato un'ora e mezza, mentre navigavamo il capitano ci illustrava la fauna e la flora che vedevamo e ci ha raccontato un pò di storia della città. E' stato davvero rilassante e suggestivo, peccato non aver visto i fiori di loto che purtroppo fioriscono tra luglio e agosto quindi abbiamo visto solo c'ho che ne rimaneva, ovvero le foglie. Il costo del giro è di 12 euro a persona sopra i 18 anni e di 10 euro fino ai 18 anni, vi giuro che sono soldi ben spesi è davvero un'esperienza da fare se venite a Mantova; vi consiglio di chiamare e prenotare perché non sempre ci sono i tour e ogni giorno partono da un pontile diverso.
Dopo il tour siamo andate a fare merenda, sempre in centro di fianco a piazza mercato; successivamente siamo andate a fare la spesa per la colazione,la cena e il pranzo del giorno dopo; siamo arrivate a casa, ci siamo rilassate, abbiamo cenato e quando ha smesso di piovere siamo andate a bere qualcosa al "Bar Hemingway" un locale vicino all'appartamento dove abbiamo bevuto dei buonissimi cocktails e ci hanno anche dato degli stuzzichini che abbiamo molto apprezzato.
Il secondo giorno, visto che avevano messo pioggia, lo abbiamo dedicato ai musei e luoghi storici; Per primo abbiamo visitato il Palazzo del Te, il giorno prima avevamo chiamato per prenotare (ora con il covid-19 è obbligatorio, soprattutto durante il weekend) il costo del palazzo è di 5.50 euro per gli studenti universitari mentre il prezzo intero è di 13 euro. Ogni sala è stupenda e unica, si vede che è stata restaurata da poco, la sala che più mi ha colpito è la "stanza dei giganti" gli affreschi sono travolgenti ti senti proprio immersa nel dipinto, alle pareti, se ci si avvicina, si notano dei nomi incisi nella parete, si tratta dei nomi dei soldati italiani e tedeschi del '900 quando il palazzo era stato trasformato in una caserma militare. All'esterno, nel giardino, si trova poi la "camera segreta" un luogo che i Gonzaga hanno voluto per avere un pò di privacy, dentro si trova una piccola grotta, dove, una volta si trovavano dei fantastici giochi d'acqua. Per visitare tutto il palazzo ci si mette circa un'ora e mezza.
Abbiamo poi visitato la biblioteca Teresiana, biblioteca storica dove si trovano più di 2000 volumi storici del periodo tra il 1600 fino al 1900, un tempo era la biblioteca pubblica, ora la parte storica è visitabile con la guida, la visita è gratuita. Di fronte alla biblioteca si trova il Teatro Bibiena, non è sempre aperto, ma noi siamo state fortunate, il costo è di 1,50 euro per gli universitari e di 3 euro il normale; vi consiglio di visitarlo se è aperto perché è un piccolo gioiellino, si può salire sui palchetti dove si riesce ad avere una bellissima visuale dall'alto.
Nel pomeriggio abbiamo poi visitato il Palazzo Ducale, il biglietto d'ingresso è di 2 euro tra i 18 e i 25 anni, sotto i 18 è gratuito e sopra i 25 il prezzo è di 5. Il tempo di visita è dall'ora e mezza alle due ore.
Il palazzo è immenso, abbiamo visitato circa 40 sale (calcolate che il percorso è anche stato ridotto a causa delle nuove norme SARS-Cov-2) noi non abbiamo preso l'audio guida, ma abbiamo letto le descrizioni all'inizio delle sale. La sala più bella è quella degli specchi: un grande e lungo corridoio dove alle pareti ci sono solo specchi e nel soffitto ci sono dei bellissimi affreschi; un dipendente del palazzo ci ha fatto notare molte curiosità, tra cui il fatto che mettendosi ai due capi del corridoio e parlando a bassa voce, la persona al lato opposto (a circa 1 km di distanza) sente perfettamente come se foste a pochi centimetri di distanza. Altra curiosità sono le moltissime illusioni ottiche racchiuse negli affreschi, se non ce lo avesse fatto notare non me ne sarei accorta! Il dipendente è stato molto gentile ad offrirci questa esperienza.
Vi consiglio assolutamente la visita al palazzo, ogni stanza è perfettamente decorata in modo unico, e per il prezzo ne vale assolutamente la pena.
Compreso nel biglietto del palazzo avevamo anche la visita al museo archeologico, quindi dopo il palazzo siamo andati lì, è un museo piccolino, le cose più interessanti da vedere sono gli scheletri risalenti al neolitico, tra questi c'è una coppia di scheletri che si abbracciano, uomo e donna che sono morti assieme e li hanno seppelliti abbracciati, mi ha affascinato moltissimo pensare che li avessero seppelliti insieme così che potessero vivere anche dopo la morte insieme, abbracciati.
Per il secondo giorno avevamo finito, siamo tornate in appartamento e la sera siamo andate a cenare in un ristorante vicino a Palazzo Ducale, abbiamo ordinato i tortelli di zucca e i tortelli amari, due piatti tipici di Mantova che volevamo assolutamente provare. Dopo cena abbiamo fatto una passeggiata sul lago e poi siamo andate a dormire.
Mercoledì, l'ultimo giorno, abbiamo fatto colazione fuori, abbiamo fatto un'altra passeggiata per il centro per prendere gli ultimi souvenir e poi ci siamo dirette alla stazione per prendere il treno, la nostra mini vacanza post-sessione era terminata.
Come sempre viaggiare è sempre emozionante, farlo con una mia amica ancora di più, mi sono divertita moltissimo, ho visitato una città che ho scelto assolutamente a caso e non pensavo mi sarebbe piaciuta così tanto! Sicuramente ci tornerò, devo ancora assaggiare alcuni dolci tipici che ci siamo dimenticate di mangiare.
Sono molto contenta, che nonostante la situazione corrente, io abbia avuto l'opportunità di viaggiare comunque e visitare città italiane, che normalmente magari non avrei visitato; c'è sempre un lato positivo in ogni situazione.
Come sempre prima di lasciarvi vi lascio una carrellata di foto che ho scattato.
La caduta dei giganti, soffitto |
I resti delle ninfee |
Esterno del Palazzo Ducale |
Facciata Interna del Palazzo del Te |
Giardino interno del Palazzo Ducale |
Scorcio della città da dove si vede la Basilica di S. Andrea |
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I due amanti, abbracciati |
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Sala degli specchi, Palazzo Ducale |
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Interno del Teatro Bibiena |
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Primo pranzo a Mantova, nella piazza dove si trova il Palazzo Ducale |
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In alto i tortelli amari con besciamella e noci, in basso i tortelli di zucca e amaretti con burro fuso |
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"un Mojito per me e un Pimm's per la mia amica" |
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Uno dei tanti magnifici corridoi di collegamento nel Palazzo Ducale |
Siamo giunti alla fine anche di questo post, spero che stiate tutti bene,
al prossimo post,
Elena Bozzolla
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