Ciao a tutti! Come avete potuto leggere dal titolo, sono stata vaccinata; studiando in una facoltà sanitaria e dovendo fare tirocinio obbligatoriamente in ambiti considerati a rischio, l'università di Brescia ha deciso di chiedere agli studenti chi volesse aderire alla campagna vaccinale. Ovviamente chi aveva la possibilità di venire a Brescia a farsi vaccinare ha aderito, non precludeva il tirocinio, ma essendo in ambiti molto a rischio era caldamente consigliato e io non ho certo rifiutato.
Nel post di oggi vi racconterò brevemente come è stata la mia esperienza e poi vi racconterò alcune informazioni specifiche riguardo al tipo di vaccino che mi è stato somministrato e potrebbero eservi utili.
Il vaccino somministratomi è stato quello prodotto dalla Pfizer-BionNTech, sono due dosi a distanza di 21 giorni una dall'altra. Sulla mia esperienza post-vaccinazione ho poco da raccontarvi perché io sono stata molto bene sia nella prima sia nella seconda dose. Però diverse mie amiche hanno avuto i soliti effetti collaterali post-vaccinazione che si manifestano entro 24-48 ore, come ad esempio febbre (anche alta, soprattutto nel caso della seconda dose), brividi, stanchezza e dolori muscolari. Niente di grave e tutti i sintomi si sono risolti nel giro di 48 ore. Ovviamente sono tutte cose soggettive, ma mi è stato detto dalle Assistenti Sanitarie presenti nella seduta vaccinale che coloro che hanno fatto la vaccinazione contro il meningococco tipo B e sono state male hanno molta più probabilità di stare male anche con la vaccinazione contro il covid-19 perché a livello di composizione sono molto simili.
Detto questo, ora passiamo alla parte che forse vi interessa di più, ovvero le note informative riguardo al Pfizer-BioNTech:
- Il vaccino induce il nostro organismo ad attivare un meccanismo di protezione (quale la produzione di anticorpi) capace di prevenire l'ingresso nelle nostre cellule del virus responsabile di Covid-19 e di prevenire, quindi, l'insorgere della malattia
- può essere somministrato a partire dai 16 anni d'età
- in base alle attuali conoscenze scientifiche la somministrazione del vaccino non può essere né raccomandata né controindicata alle donne in gravidanza e in fase di allattamento. La vaccinazione, quindi, potrà essere effettuata solo successivamente all'analisi, caso per caso con la figura sanitaria di riferimento che analizza tutti i possibili rischi e i potenziali benefici per la madre, il feto e il neonato.
- Possono essere necessari fino a 7 giorni dopo la seconda dose del vaccino per sviluppare la protezione control il Covid-19
- il vaccino potrebbe non proteggere completamente tutti coloro che lo ricevono. infatti l'efficacia stimata dalle sperimentazioni cliniche (dopo due dosi) è del 95% potrebbe essere inferiore in persone con problemi immunitari. Anche dopo somministrazione di entrambe le dosi, si raccomanda di continuare a seguire scrupolosamente le raccomandazioni delle autorità locali per la sanità pubblica, al fine di prevenire la diffusione del Covid-19. Il vaccino protegge dalla malattia non dall'infezione, quindi una persona che abbia ricevuto il vaccino e sviluppato anticorpi potrebbe comunque risultare positiva e contagiare le altre persone, solo che lei non svilupperà la malattia, quindi non avrà nessun sintomo. Non essendoci ancora abbastanza studi al riguardo è importante, anche per questo motivo, ricordare di seguire le regole del distanziamento sociale e dei dispositivi di protezione.
- il vaccino Pfizer-BioNTech Covid-19 contiene un RNA messaggero che può propagare se stesso nelle cellule dell'ospite, ma induce la sintesi di antigeni del virus SARS-COV-2. gli antigeni S del virus stimolano la risposta anticorpale del vaccinato con produzione di anticorpi neutralizzanti. RNA messaggero è racchiuso in liposomi per facilitare l'ingresso nelle cellule.
- Come vi ho accennato nell'introduzione, il vaccino può causare delle reazioni molto comuni (soprattutto nella seconda dose e che interessano 1 paziente su 10) che possono essere: dolore, arrossamento, gonfiore nel sito di iniezione (in questo caso fate impacchi di acqua fredda, o mettete della crema tipo arnica, ma non massaggiate l'area), stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, dolori articolari e febbre. Altri sono non comuni e possono interessare 1 paziente su 10 come l'ingrossamento dei linfonodi. Sono state segnalate alcune rari, gravi, reazioni allergiche; i sintomi di una reazione allergica includono: orticaria, gonfiore del viso, della lingua o della gola; respirazione difficoltosa (generalmente le reazioni allergiche si manifestano abbastanza precocemente entro 15-20 minuti dopo la somministrazione; è importante quindi che rimaniate nella sala adibita alla post-vaccinazione per il tempo che vi verrà indicato).
Queste erano delle informazioni che mi sono state fornite prima della prima dose del vaccino e che secondo me è meglio conoscere prima di sottoporvisi. So che i vaccini sono diversi e ognuno ha il suo foglietto illustrativo e le sue controindicazioni; se siete interessati a sapere delle informazioni riguardo ai vaccini delle altre case farmaceutiche che sono stati messi in commercio vi consiglio di andare a vedere su Instagram, le storie in evidenza e i video di IGtv di Fabiana (@assistentesanitario_fabiana), una giovane assistente sanitaria che ha spiegato in modo semplice ed esaustivo tutte le informazioni e le curiosità relative ai vaccini.
Detto questo io vi saluto, mi auguro che tutti i lettori di questo post vogliano aderire alla campagna, io (ovviamente) ve lo consiglio anche perché è l'unica nostra arma che abbiamo a disposizione per cercare di uscire da questa situazione.
Al prossimo post, un bacio
Elena
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