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mercoledì 18 luglio 2018

E' ora di tornare

E' giunto il fatidico giorno, un giorno che mi sembrava così lontano, ma che in realtà è arrivato così velocemente che mi ha colto impreparata; non ho ancora realizzato appieno che fra poche ore avrò l'aereo per tornare nella mia amata patria, da un lato  sono felicissima non posso dire che la mia famiglia non mi sia mancata, non vedo l'ora di rivederli tutti! Però per rivedere loro dovrò lasciare un'altra parte della mia vita, una casa che mi ha accolto per 11 mesi, una famiglia che mi ha trattato come una figlia, che mi ha dato l'opportunità di viaggiare, di conoscere posti stupendi e sconosciuti; lascerò gli amici, persone meravigliose che ci sono sempre state e che mi hanno sempre aiutato, ragazzi con i quali ho condiviso momenti stupendi ed indimenticabili, che mi hanno insegnato ad amare la loro cultura ed io gli ho insegnato un pò della mia. Laciare i professori che mi hanno sempre trasmesso molto affetto, soprattutto devo ringraziare i miei 3 professori di inglese con i quali ho davvero creato un legame stupendo e che mi mancheranno davvero molto e poi lascerò la scuola, il "Boston College" un istituto che è stato come una terza casa per me.
Ho lasciato tutte queste persone e cose con difficoltà e lacrime, so che tornerò in Argentina, ma non so quando ed è questa la parte più straziante, ho salutato tutti con la sensazione che per molto tempo non avrei potuto rivederli e la parte peggiore è sapere che è vero.
Per l'ultima volta ho camminato per le strade di Buenos Aires, per l'ultima volta sono andata a fare la spesa, per l'ultima volta sono andata da Starbucks, per l'ultima volta ho fatto merenda al Cafè Martinez, per l'ultima volta ho visto la Casa Rosada, per l'ultima volta ho varcato la porta della scuola alle 7:20 di mattina e per l'ultima volta ho camminato per le mie amate strade della mia amata città che ormai è casa mia.

In realtà ho paura di tornare, sono spaventata a morte, certo che voglio rivedere tutti i miei familiari ed amici, ma non posso non essere terrorrizzata dall'idea che tutto sia cambiato o meglio che io sia molto cambiata e se la nuova me non dovesse piacere? So che certamente  perderò delle amicizie, i volontari lo ripetono continuamente, però saperlo e poi viverlo sono due cose completamente diverse. Ho paura di riniziare la scuola, dovrò riabituarmi a studiare perchè il carico di studio italiano e argentino non sono paragonabili; però devo farmi forza,sapevo che la data del ritorno sarebbe arrivata, era inevitabile questi 11 mesi sono stati i più belli ed emozionanti della mia vita! Un grazie enorme a tutte le persone che hanno reso il mio anno all'estero così speciale e ovviamente un grazie ai miei genitori biologici senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile.
Sarebbe impossibile riassumere un anno in un post solo, potrei scrivere un libro sull'Argentina, un paese che non  è molto organizzato e che ha i suoi problemi economici e politici, ma che ti da tutto ciò che ha,  se pur poco, gli argentini hanno un cuore grande ed altruista e  ti accoglieranno sempre a braccia aperte.
Lascio questo paese con tristezza, ma sempre avrò 4 genitori, 7 nonni, 4 fratelli, 8  cugini e 6 zii; due famiglie a 11 mila km di distanza, unite da un grande amore.

Queste sono delle piccole riflessioni prima della partenza oggi alle 16 sarò all'areoporto di Ezeiza e arriverò a Milano domani alle 18, il prossimo post sarà dall'Italia direttamente dal mio piccolo paesino in provincia di Belluno.

Vi mando un grosso bacio,

Elena


Alcune foto di questi 11 favolosi mesi:

09.07.18 Il mio diciottessimo/festa d'addio
01.03.18 "Ultimo primer dìa" la festa la notte prima di ripendere ad andare a scuola
25.10.17 Io e la mia hmum a Puerto Madryn

17.01.18 Villa Carlos Paz

09.02.18 Jujuy

06.01.18 La Rioja

29.03.18 Disney World con la mia famiglia ospitante

 11.07.18 ultimo giorno di scuola

21.08.18 Prima foto con mia sorella
24.03.18 visita alla casa Rosada con la mia migliore amica

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