Il Carnevale inizia un sabato (quest'anno è iniziato il 10 febbraio) in quel giorno le comparse scendono dalle montagne per presentare "il diablo" (il diavolo), che è stato sotterrato l'anno scorso e che verrà sotterrato di nuovo l'ultima domenica del carnevale fino al prossimo anno; le persone quando vedono sotterrare di nuovo il diavolo possono anche mettersi a piangere perchè capiscono che il carnevale è finito e di conseguenza anche le feste.
Le comparse vestite da diavolo scendono così in paese, in mezzo alla gente; in ogni paese, ed in ogni frazione, si fanno a turno i "Desentierros" un festa dove c'è musica e la gente si tira talco,farina,pittura,acqua,schiuma ect. Ovviamente si beve molto e la gente che non beve è vista in maniera strana.
La festa vera e propria è però al nord,nelle montagne le città principali sono: Tilcara e Humahuaca, le cose che si fanno sono praticamente uguali ai "Desentierros" però la gente è molta di più, la festa inizia alle 15 e continua fino alle 6 di mattina, quindi non si dorme; ci sono persone che affittano una casa mesi e mesi prima del carnevale così da essere sicuri di avere un posto dove farsi la doccia e dormire in comodità, altri arrivano al nord la mattina per tornare la mattina del giorno dopo senza dormire nulla; sinceramente ammiro queste persone che riescono a stare sveglie per un giorno intero,io non ce la farei mai.
A Jujuy ci sono andata da sola,primo vero viaggio indipendente, l'ho organizzato io ancora a novembre, ho un amico che vive a Palpalà ( provincia di Jujuy) che mi ha ospitato dal 8 al 12 febbraio.
Ho preso l'aereo da Buenos Aires a Salta e poi da Salta sono andata alla stazione degli autobus per prendere una corriera e arrivare a Palpalà; ho fatto così perchè mi è risultato più economico anche se ovviamente il viaggio è durato molto di più, ma sono riuscita a passarmi il tempo dormendo o leggendo.
A Jujuy ci sono tantissime cose da vedere: le saline,la montagna dei sette colori,le varie cittadine nella montagna, la casa del governo e la cattedrale nella capitale (San Salvador) e molto altro; se volete vedere la parte turistica con tranquillità vi consiglio di andare prima o dopo il carnevale, io ho potuto vedere solo la montagna dei 7 colori e la capitale perchè le strade erano impraticabili; comunque sono andata per il carnevale già sapendo che non avrei potuto vedere le saline.Il Carnevale è incredibile e ve la consiglio come esperienza! Indossate vestiti che non vi piacciono molto perchè si rovinano abbastanza, tra tempera,schiuma, farina e talco vi sporcherete tantissimo; altro consiglio sono occhiali da sole anche se piove così potrete proteggervi gli occhi, dal momento che non si fanno problemi a tirarvi la farina o la schiuma o la tempera nel viso e compratevi o portatevi un cappello per proteggervi i capelli e la testa: a me è caduto in testa un cartone di vino ancora pieno, si tirano anche bottiglie quindi state molto attenti. Il cappello che mi sono comprata è il tipico del nord e lo potrete trovare solo lì,sono fatti a mano,se si sporca lo potete lavare tranquillamente a mano ( anche se la tradizione dice di non lavarlo mai); è anche un ottimo souvenir. La cosa più importante però è che se andate al nord e vi fermate fino a notte fonda dovete portarvi una felpa o giacca pesanti e dei pantaloni lunghi perchè a Jujuy c'è un cambio termico incredibile: di giorno fa veramente molto caldo anche 40°C, ma di notte le temperature possono scendere a 5/6 °C.
Peccato che ci sono andata per così poco tempo, mi sono veramente affezionata alla piccola cittadina di Palpalà perchè mi ha ricordato un pò la tranquillità di Limana, sono uscita tutte le sere fino all'una, stavo con amici del mio amico in un parco o in una piazza, in completa sicurezza; qui a Buenos Aires non lo potrei mai fare, di giorno si, ma quando cala il sole è pericoloso soprattutto in alcune zone.
Ho conosciuto persone stupende, che mi hanno trattato come se mi conoscessero da sempre, la famiglia che mi ha ospitato è fantastica! L'ultimo giorno ho aiutato a cucinare il pranzo: ho tagliato le patate per friggerle e ho fatto 30 "milanesas" (cotolette)! Mai lavorato così tanto,però mi sono divertita tantissimo, da quando sono qui ho scoperto il mio amore per la cucina quindi appena posso cucino, dolci soprattutto,ma nessuno si lamenta,anzi mangiano sempre con gusto!
Ho lasciato Jujuy a malincuore, spero di tornarci un giorno, anzi devo tornarci perchè voglio vedere tutti i posti dove non sono riuscita ad andare e voglio sicuramente tornare per fare di nuovo il carnevale, è così pazzo e magnifico allo stesso tempo! Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questa festività! La città anche è meravigliosa, le persone sono gentili ed ospitali, quel poco che hanno te lo donano ed è una cosa magnifica secondo me.
Per oggi è tutto spero di avervi convinto ad andare a Jujuy (non per forza quando c'è il carnevale, anche se ve lo consiglio caldamente, io non sono una tipa da tanta festa, ma per quei 5 giorni sono uscita dalla mia zona sicura e non me ne pento assolutamente).
Come sempre vi lascio alcune foto,
Baci, al prossimo post,
Elena
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Con "los diablos" in un "Desentierro" |
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Cattedrale a San Salvador de Jujuy |
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Casa del governo di San Salvador de Jujuy |
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Tipico mercato di oggetti artigianali a Punamarca |
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Montagna dei 7 colori, una meraviglia, è così bella che sembra una foto quando la vedi dal vivo. |
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Tornata da Tilcara: Sporchissima, ma veramente felice |
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Con la compagnia migliore! P.s. il cappello che mi vedete in testa è quello di cui vi parlavo prima |
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Ma che bello il Lama!!! |
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